Chiesa di Santa Maria a Talciona

La prima attestazione della Chiesa di Santa Maria risale al 1156, quando presso la canonica fu rogato un atto con il quale i conti Guidi fecero una permuta di beni collocati a Talciona.
La chiesa è un interessante esempio di edificio tardo romanico conservato pressoché integralmente ed è costituita da una navata rettangolare absidata con copertura a tetto realizzata con conci di travertino, arenaria e calcare disposti a corsi orizzontali e paralleli.
La facciata a capanna presenta un portale ad arco crescente con ghiera avvolgente decorata con motivi simili a quelli dell'occhio sovrapposto. Sull'architrave, sorretto da mensolette concave decorate con figure bestiali, è scolpita l’Adorazione dei Magi, di forme piuttosto rozze, probabilmente opera di maestranze locali, la cui datazione, fornita dall'incisione, risale all’anno 1234.
Sopra al portale è collocato un occhio decorato con inserzioni in laterizio e, tra il portale e la cuspide della facciata, è posizionato uno stemma in ceramica in stile robbiano dello Spedale di santa Maria Nuova, che deve essere stato realizzato dopo il 1508.
Il fianco meridionale presenta una netta differenza nel paramento murario: la parte sinistra ha uno stile identico alla facciata, quindi ante 1234, e in questa zona è collocato un rosone decorato a motivi geometrici e circondato da una cornice modanata a gola, mentre la parte destra è più antica e appartiene alla chiesa originaria anche se non è ben visibile a causa della presenza del campanile ottocentesco.
Lungo tutta la fiancata corre il coronamento del tetto realizzato con mattoni disposti a dente di sega, intervento frutto del restauro novecentesco della chiesa. Il muro esterno settentrionale presenta le stesse caratteristiche di quello meridionale: in questa parte si aprivano un portale ad arco crescente che era collegato alla canonica e una monofora architravata, realizzata all'epoca della fondazione della comunità canonicale nel XII secolo.

Loc. Talciona